Adulti, Bambini, Adolescenti, Terza età, Coppie, Gruppi.
Nella mia funzione professionale ho operato in vari contesti pubblici e privati.
Sono stata interpellata da molte persone di età e situazioni molto diverse fra loro .
Con il passare degli anni il mondo cambia e anche le persone che si rivolgono allo psicologo cambiano. Cambia quello che provano, quello che si aspettano, come se lo aspettano. Cambiano le tempistiche, quello che le persone dicono e come lo dicono; le soddisfazioni che cercano e quelle che trovano. Infatti i tempi che viviamo sono sempre più caratterizzati da un ritmo incalzante e veloce: il tempo di un click. La tempistica delle soddisfazioni si è fatta molto veloce, e generalmente le persone vengono a chiedere soluzioni rapide a problematiche limitate e circoscritte.
Ciò che non cambia nel tempo è però l’esigenza di una persona di essere riabilitata e riconosciuta nella propria competenza a desiderare.
Accade però che già fin dall’ inizio le persone comprendono la complessità e l’intreccio del livello affettivo ed emozionale sul comportamento più in generale e sui sintomi che li portano dallo psicoterapeuta.
E questo dai disturbi dell’alimentazione alle problematiche di coppia o con i figli, dai fenomeni di ansia all’ insonnia…
L’esperienza psicoanalitica o psicoterapeutica allora accompagna il soggetto sulla via di una assunzione di responsabilità ( dal latino:responsum habilitas).Abilità a rispondere. Allora la domanda che può via via costruirsi, nel tempo della psicoterapia diventa: “Che parte ho io nel disordine che lamento?”.