La Morte è sempre quella dell’Altro

“Leggo di rado i quotidiani, perciò apprendo sempre con molto ritardo le notizie di decessi .Ogni volta me ne stupisco ma alla mia età si dovrebbe essere preparati ad annunci simili. Eppure il boccone mi si ferma in gola; ci guardiamo l’un l’altro con sgomento e i nostri occhi chiedono, in silenzio: a chi toccherà, adesso? Ma poi ricominciamo a masticare. Spesso questo mi fa venire in mente una scena africana. Un leone assale un branco di zebre e ne uccide una. Le zebre atterrite fuggono per un poco, poi si fermano e ricominciano a brucare. Hanno forse altra scelta?”

Isaac B. Singer

Lo Scrittore di Lettere

Corbaccio ed.

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