L’Altro

La psicologia individuale verte sull’uomo singolo e mira a scoprire attraverso quali modalità egli persegua il soddisfacimento dei propri moti pulsionali.

Eppure solo raramente ,in determinate condizioni eccezionali, la psicologia individuale riesce a prescindere dalle relazioni di tale singolo con altri individui.

 Nella vita psichica del singolo l’altro è regolarmente presente come modello, come oggetto ,come soccorritore, come nemico ,e pertanto in questa accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima la psicologia individuale e’ al tempo stesso fin dall’inizio psicologia sociale.

Il rapporto che il singolo istituisce con i suoi genitori e fratelli, con il suo oggetto d’amore, con il suo maestro e con il suo medico: ossia tutte le relazioni finora divenute materia della ricerca psicoanalitica possono legittimamente venire considerate come fenomeni sociali e contrapporsi quindi a taluni altri processi da noi chiamati “narcisistici “nei quali il soddisfacimento delle pulsioni rifiuta l’influsso di altre persone.

Sigmund Freud,Psicologia delle masse e analisi dell’io.1921.

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