Ogni coppia reagisce a suo modo ad un momento di difficoltà,che può aprire a scenari di migliore intesa o di ripresa individuale ciascuno del proprio cammino nella vita. Così in momenti precisi la coppia può decidere di rivolgersi ad un aiuto.Confusione,rabbia,rancore,cambiamenti soggettivi che l’altro non segue o non comprende. Limiti alla relazione causati da caratteristiche proprie che l’altro non è piu’ disposto a tollerare. Disaccordo nell’allevare i figli o problematiche impegnative che riguardano i figli e mettono in difficoltà il tipo di risposta parentale. Quindi tanti sono i motivi per rivolgersi ad un’aiuto esterno e tante sono le aspettative.Ma non sempre la coppia ha chiaro che c’è una sorta di lavoro che va compiuto ,e non da parte dello Psy,ma da ciascuno dei due componenti .”Siamo qui per risolvere i problemi! Non per piangere!”può capitare di sentir dire da un marito sconcertato nel vedere la moglie lasciarsi andare a proprie emozioni durante il colloquio.Ma c’è un tempo per sciogliere le emozioni,che va accolto.Senza timore e con rispetto . Senza passaggi attraverso una certa sofferenza non si può giungere alle parole che salvano… .
La Coppia dallo Psy
