La Memoria è un incidente sulla via dell’oblio.

La memoria è un incidente sulla via dell’oblio,fa notare Freud. Ci si rende conto di questo nel corso di un trasloco o dello sgombero di un vecchio armadio,soffitta,o garage…è incredibile quante cose si sono fatte,possedute,scritte, raccolte, riposte con cura o affastellate…ma sempre con l’idea che potrebbero tornare utili ancora. Era nel loro presente che ci parevano utili. Ritrovarle ora è trovarci di fronte al passato. E pensiamo al criterio con cui sono state scelti questi oggetti, per giungere nel futuro. Ci immaginiamo averli riposti ,selezionati rispetto ad altri…caricati di significato per essere preservati dall’oblio…E oggi?Oggi c’è la dolcezza di ritrovarli, di pensare a noi stessi nella scelta che facemmo allora. Nella maggior parte ci sono oggi inutili rispetto al significato che allora demmo loro. Ci parlano piuttosto di noi stessi, del nostro modo di pensare ciò che andrebbe tramandato o meno….E comunque: quante cose abbiamo fatto, pensato, creduto! Quanto, per dare senso a ciò che senso non ha:il vivere; in questo modo, in questo mondo, soggetti a questi valori…E oggi: portare giù, nei bidoni della Carta o del Non Altrimenti Smaltibile è necessario e dettato dal momento presente: bisogna sgomberare la soffitta! Sentimenti i più vari… Spoglie mortali…

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